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22 Ottobre 2018

Finanziario – Spese di rappresentanza, quali caratteristiche

Nel richiamare due delibere della Corte dei conti Lombardia, la n. 243 e la n. 244, possiamo trarre alcune indicazioni fondamentali per la corretta classificazione, e conseguente trattamento, delle spese di rappresentanza.

Presupposto fondamentale è che le stesse siano sostenute al fine di migliorare e/o rafforzare la reputazione dell’Ente.

A fronte di quanto sopra riportato si rileva che possono essere considerate come spese di rappresentanza quelle riconducibili al gemellaggio con altri enti e quelle per onoranze e doni; diversamente sono da escludere quelle correlate a spese di viaggio per le riunioni.

È utile rilevare come venga ribadito che le spese per il notiziario comunale, se sostenute per perseguire la finalità istituzionale di rafforzare la comunicazione con i cittadini, non sono da considerarsi come spese di rappresentanza.

Quanto sopra torna utile ai fini della predisposizione dei prospetti di monitoraggio della spesa, prospetti oggetto di analisi dell’organo di revisione prima e dalla corte poi.

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